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Trillargento APS
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Trillargento è un progetto di respiro internazionale che ha l’obiettivo di rimettere la musica al centro del percorso formativo di bambini e ragazzi garantendo a tutti coloro che lo desiderano la possibilità di studiare musica e vivere in contesti orchestrali e corali l’affascinante esperienza di fare musica insieme ad altri. Amiamo la musica, crediamo che sia un potente strumento di crescita individuale e collettiva e che per questo debba essere un diritto da garantire a tutti. E desideriamo collaborare con le nostre competenze allo sviluppo culturale e sociale della nostra città.
Le neuroscienze, la psicologia e la pedagogia hanno dimostrato che lo studio della musica stimola competenze cognitive, non-cognitive e socio-relazionali quali il pensiero logico-matematico, la creatività, l’autostima, la costanza, la responsabilità e la relazione. Per questo esso ha un ruolo fondamentale nel contrastare la povertà educativa e nel promuovere la crescita di individui capaci di inserirsi in modo armonico e funzionale nella società; inoltre, essendo strumento di dialogo interculturale e di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale, può favorire la rigenerazione comunitaria favorendo l’inclusione sociale.
L’orchestra e il coro, in particolare, sono metafore perfette della società: esserne parte consente di sperimentare in modo immediato e concreto cosa significhi vivere in una collettività in cui ognuno ha diritti ma anche responsabilità e in cui si gusta la gioia e la soddisfazione di concorrere, ciascuno con il proprio impegno, risorse, energie e competenze, al raggiungimento di un obiettivo comune più alto e foriero di soddisfazioni più grandi rispetto a uno individuale.
Per questo, lo studio della musica e, in particolare, l’esperienza della musica d’insieme devono essere diritti da garantire a tutti.
Per questo, l’accessibilità della formazione musicale deve procedere insieme alla tensione all’eccellenza artistica. Non si tratta di intrattenimento, la valenza sociale non si traduce in musica di serie B: il tipo di insegnamento, gli obiettivi pedagogici, le metodologie didattiche devono comunque e sempre offrire la possibilità di garantire il livello più alto e corretto possibile di formazione musicale, che solo in questo modo potrà dare il proprio apporto educativo sui diversi piani a cui abbiamo fatto cenno.
Con queste considerazioni nella mente e nel cuore, dal 2015 abbiamo avviato sul territorio genovese percorsi di educazione musicale d’insieme accessibili che hanno coinvolto 2.000 bambini, ragazzi e adulti, dedicando un’attenzione particolare a coloro che vivono in situazione di fragilità sociale e/o di disabilità.
Accessibilità per noi significa rimuovere gli ostacoli economici, culturali e sociali che possono tenere le persone lontane da questa fondamentale esperienza educativa.
Concretamente: strumento gratuito, borse di studio integrali o parziali, partecipazione ai costi proporzionata all’ISEE familiare, programmi di inclusione di allievi in condizioni di fragilità sociale e disabilità, coinvolgimento dei genitori e delle altre figure di riferimento degli allievi in percorsi musicali per adulti, iniziative di aggregazione e di rafforzamento della comunità educante.
Ogni anno coinvolgiamo più di 300 bambini, ragazzi e adulti nelle seguenti attività:
Trillargento è un progetto di respiro internazionale che ha l’obiettivo di rimettere la musica al centro del percorso formativo di bambini e ragazzi garantendo a tutti coloro che lo desiderano la possibilità di studiare musica e vivere in contesti orchestrali e corali l’affascinante esperienza di fare musica insieme ad altri. Amiamo la musica, crediamo che sia un potente strumento di crescita individuale e collettiva e che per questo debba essere un diritto da garantire a tutti. E desideriamo collaborare con le nostre competenze allo sviluppo culturale e sociale della nostra città.
Le neuroscienze, la psicologia e la pedagogia hanno dimostrato che lo studio della musica stimola competenze cognitive, non-cognitive e socio-relazionali quali il pensiero logico-matematico, la creatività, l’autostima, la costanza, la responsabilità e la relazione. Per questo esso ha un ruolo fondamentale nel contrastare la povertà educativa e nel promuovere la crescita di individui capaci di inserirsi in modo armonico e funzionale nella società; inoltre, essendo strumento di dialogo interculturale e di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale, può favorire la rigenerazione comunitaria favorendo l’inclusione sociale.
L’orchestra e il coro, in particolare, sono metafore perfette della società: esserne parte consente di sperimentare in modo immediato e concreto cosa significhi vivere in una collettività in cui ognuno ha diritti ma anche responsabilità e in cui si gusta la gioia e la soddisfazione di concorrere, ciascuno con il proprio impegno, risorse, energie e competenze, al raggiungimento di un obiettivo comune più alto e foriero di soddisfazioni più grandi rispetto a uno individuale.
Per questo, lo studio della musica e, in particolare, l’esperienza della musica d’insieme devono essere diritti da garantire a tutti.
Per questo, l’accessibilità della formazione musicale deve procedere insieme alla tensione all’eccellenza artistica. Non si tratta di intrattenimento, la valenza sociale non si traduce in musica di serie B: il tipo di insegnamento, gli obiettivi pedagogici, le metodologie didattiche devono comunque e sempre offrire la possibilità di garantire il livello più alto e corretto possibile di formazione musicale, che solo in questo modo potrà dare il proprio apporto educativo sui diversi piani a cui abbiamo fatto cenno.
Con queste considerazioni nella mente e nel cuore, dal 2015 abbiamo avviato sul territorio genovese percorsi di educazione musicale d’insieme accessibili che hanno coinvolto 2.000 bambini, ragazzi e adulti, dedicando un’attenzione particolare a coloro che vivono in situazione di fragilità sociale e/o di disabilità.
Accessibilità per noi significa rimuovere gli ostacoli economici, culturali e sociali che possono tenere le persone lontane da questa fondamentale esperienza educativa.
Concretamente: strumento gratuito, borse di studio integrali o parziali, partecipazione ai costi proporzionata all’ISEE familiare, programmi di inclusione di allievi in condizioni di fragilità sociale e disabilità, coinvolgimento dei genitori e delle altre figure di riferimento degli allievi in percorsi musicali per adulti, iniziative di aggregazione e di rafforzamento della comunità educante.
Ogni anno coinvolgiamo più di 300 bambini, ragazzi e adulti nelle seguenti attività:
L’attività formativa segue l’anno scolastico, con pausa didattica nei mesi estivi, nel corso della quale vengono organizzati campi estivi che favoriscono la socializzazione e il perfezionamento musicale, tournée che coinvolgono le formazioni più esperte e percorsi di aggiornamento professionale rivolti allo staff.
La nostra squadra è composta da un direttore artistico e didattico che si occupa anche della direzione delle orchestre e dei cori, da una project manager che gestisce rapporti istituzionali e fundraising, da una direttrice amministrativa che cura anche i rapporti con le famiglie degli iscritti e da una ventina di insegnanti di strumento che seguono passo passo i progressi musicali degli allievi, affiancati da un educatore professionale. Uno psicologo accompagna il gruppo favorendone l’armonia e offrendo un supporto concreto nell’affrontare le sfide educative più impegnative. Un nutrito gruppo di appassionati volontari, infine, completa l’equipaggio.
Il progetto è stato attuato in questi anni con un’intensa attività di rete tra soggetti pubblici e privati tra cui, a livello cittadino: Regione Liguria, Comune di Genova, Municipi I Centro est, II Centro ovest e VIII Medio Levante, Centri Servizi per la Famiglia, Istituti Comprensivi, Giovine Orchestra Genovese, Fondazione Teatro Carlo Felice, Teatro nazionale, Suq, Museo Diocesano, Biblioteche civiche De Amicis e Gallino, ODV l’Albero dei Sorrisi. A livello nazionale e internazionale hanno collaborato al programma di formazione: Unione Europea, FSE, Sistema Europe, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche per la Famiglia, Compagnia di San Paolo, Fondazione Fondo beneficenza Intesa San Paolo, Otto per Mille Chiesa Valdese, Otto per mille Chiesa Battista, ARCI Servizio civile.
Trillargento partecipa con progetti musicali a diversi Patti di Sussidiarietà di Comune di Genova e Regione Liguria nell’ambito delle politiche rivolte a bambini e ragazzi, alle persone con disabilità, al contrasto della povertà educativa, ai diritti di infanzia e adolescenza e alla rigenerazione urbana.
Nel 2021 ha ottenuto l’accreditamento KA120 Erasmus+ per la formazione degli adulti e l’accreditamento MIM per far parte del Sistema coordinato per la promozione dei “temi della creatività” nel sistema nazionale di istruzione e formazione.